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AniMare è un progetto organizzato dall’Associazione Make Hub con l’obiettivo di promuovere l’arte e la cultura cinematografica dell’animazione, valorizzare giovani talenti e film di alta qualità, con uno spiccato orientamento verso il mondo autoriale e sperimentale.

Piazzetta Sottotenente Licata n 23, Licata
+39 0922 1552150
info@animarelicata.it

2° EDIZIONE ANIMARE LICATA ANIMATION FILM FESTIVAL

2° EDIZIONE ANIMARE LICATA ANIMATION FILM FESTIVAL

Animare è un progetto organizzato dall’Associazione culturale Make Hub e un gruppo di freelancer professionisti del settore, con l’obiettivo di promuovere l’arte e la cultura cinematografica dell’Animazione, valorizzare giovani talenti e film di alta qualità, con uno spiccato orientamento verso il mondo autoriale e sperimentale.

Durante Animare ci saranno presso la sede di Make Hub vari workshop gratuiti e riservati a varie fasce di età, mentre la sera il festival prenderà vita con la proiezione dei corti animati in gara e gli interessantissimi talk degli ospiti presenti in occasione del Festival.

I Talk e le proiezioni saranno effettuati presso il Chiostro San Francesco parte integrante della chiesa di San Francesco in origine era dedicata a S. Giovanni Battista ed era sede dei Cavalieri dell’ordine Gerosolimitano.

Dentro il locale è conservato il fondo librario antico, una ricca biblioteca di manoscritti, di libri e documenti dal’400 all’800 proveniente da vari conventi della Città e dell’archivio comunale.

Il Chiostro è spesso utilizzato per diverse manifestazioni, come mostre e spettacoli.

Licata è un comune di circa 35 mila abitanti nella provincia di Agrigento in Sicilia.

Per raggiungerla si può atterrare con l’aereo all’aeroporto di Catania (consigliato) o di Palermo (viaggio 2h circa).

Da palermo: si consiglia di prendere il treno che arriva alla stazione di Licata (già centrale): 3h di viaggio circa

Da Catania: si consiglia di prendere il bus che parte da Catania Aeroporto e arriva alla Stazione Centrale dei Bus di Licata (già centrale) 2h 30 di viaggio circa.

Per gli orari consultate trainline Palermo-Licata e Etna Bus Catania-Palermo

Da entrambe le stazioni è raggiungibile a piedi il centro città.

Entra nel canale Discord del festival per ulteriori info: https://discord.gg/NeBgfmdH

A livello geografico è una lingua di terra che si affaccia sul mar mediterraneo, ha di conseguenza numerevoli spiagge, tra le più particolari c’è:

  • Mollarella/Poliscia, raggiungibile in macchina facilmente o in autobus in cui si può cambiare spiaggia attraversando un lembo di sabbia che le divide
  • La Rocca, raggiungibile scendendo una lunga scalinata in cui si può raggiungere a nuoto la rocca che dà nome alla spiaggia
  • Marianello, lunga spiaggia raggiungibile a piedi dal centro
  • Pisciotto, caratterizzato da vasche naturali in cui fare il bagno

A livello storico potete visitare il museo civico e archeologico della badia di Licata, in cui potete visitare, all’interno di un chiostro cinquecentesco, i reperti storici che sono stati portati alla luce da scavi e ritrovamenti subacquei. Potrete trovare molti reperti anche della seconda guerra mondiale dato che la spiaggia di Mollarella è stata luogo di sbarco da parte degli Americani.

Potrete visitare inoltre il castello che sorge sul Monte di Licata costruito nel 1583 da cui si può osservare una bellissima vista panoramica sulla città, per la strada del castello c’è inoltre la chiesa di Santa Maria la Vetere che offre una terrazza a metà strada per chi non se la sentisse di affrontare tutta la salita. Si sconsiglia di fare questo percorso nelle ore più calde. 

I luoghi di maggiore interesse e passaggio sono sicuramente Via Principe di Napoli che accompagna dalla Villa Comunale alla spiaggia di Marianello, Corso Vittorio Emanuele che collega la chiesa di santa Maria la Nuova, duomo di Licata, a Piazza progresso, via Roma e via Principe di Napoli.

Uno dei punti di passeggio all’interno di Licata sono sicuramente i due porti. Il porto commerciale, punto di ritrovo delle passeggiate serali licatesi in cui si potevano osservare le navi ormeggiate e il faro di San Giacomo, uno dei più alti in Europa. Nel 2008 è stato costruito un distaccamento turistico del porto, Marina di Cala del Sole, che si trova poco distante dal porto navale e offre passeggiate tra i moli, locali e giardini in cui svagarsi.

Da assaggiare super consigliati potete trovare:

Pasticceria fratelli Lauria – arancini e cannoli spettacolari, ma anche rosticceria tipica siciliana e per i più coraggiosi i mustazzoli (tipico dolce siciliano fatto con il mosto d’uva) si consiglia prenotazione.

Bar azzurro – Granita al limone consigliatissima

La dolce vita – gelato buonissimo

Bar american – Granite di ogni tipo anche a colazione (consigliata granita e brioches tipica siciliana)

Cammilleri – altro gelato buonissimo

Gio Spesa – nelle vie della vecchia marina potete trovare questo alimentari aperto la mattina perfetto se volete portare qualcosa da mangiare al mare

Bar Venezia – in Corso Vittorio Emanuele di fronte al chiostro san francesco, palco del festival, trovate questo bar perfetto per la movida, Vicina anche piazzett’ Elena con altri bar della movida.

La Drogheria – Cocktail buonissimi a pochi passi da piazza progresso, centro movida anche qui.

La Sarda Salata – pizzeria premiata con prodotti locali

Panificio Campisi – potete ordinare i muffoletti il giovedì (tipico pane licatese speziato con pepe e semi di finocchio da mangiare con la salsiccia o il tonno) hanno anche sfincioni (focaccia rossa siciliana) 

Osteria la lampara – Ristorante di pesce con pescato del giorno (si consiglia prenotazione giorni prima)

La Taverna del Duca – Ristorante di Pesce

Da vedere a un’ora circa di macchia da Licata:

La valle dei templi: La Valle dei Templi, un parco ampio almeno 1300 ettari. Si tratta di un’area archeologica della Sicilia. È caratterizzata dall’eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico.

Conserva uno straordinario patrimonio, non solo monumentale, ma anche paesaggistico. Comprende i resti dell’antica città greca. Nella Valle dei Templi, dichiarata nel 1997 dall’Unesco “patrimonio mondiale dell’umanità”, si trova uno dei maggiori complessi archeologici del mondo.

Immerso in un paesaggio agricolo costituito prima di tutto da ulivi centenari e mandorli. In più, all’interno dell’area, si trova anche il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo. Ad oggi ospita ben 5688 reperti, conservati per illustrare la storia del territorio. Dalla preistoria fino alla fine dell’età greco-romana. 

La Scala dei turchi: La Scala dei Turchi è una parete rocciosa (falesia) che si erge a picco sul mare lungo la costa di Realmonte, vicino a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. È diventata nel tempo un’attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano scritti da Andrea Camilleri.

Caltagirone: Riconosciuta dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità per le sue bellezze architettoniche tardo-barocche, Caltagirone è una vera e propria perla che custodisce numerosi capolavori in maiolica grazie ai quali si è conquistata l’appellativo di Città della ceramica. Generazioni di artigiani e artisti hanno interpretato in modo originale la capacità della ceramica di creare forme e colori, strumento duttile per dare corpo alla fantasia creativa. Nelle loro cento e più botteghe l’argilla viene plasmata anche per la realizzazione di eleganti sculture che rappresentano personaggi e scene della vita quotidiana.

Gioiello di Caltagirone è la maestosa Scala di Santa Maria del Monte. Nata per colmare un dislivello di circa 50 metri che separava la parte vecchia dalla parte nuova, con i suoi 142 gradini, la Scala è oggi un monumento e al tempo stesso una struttura architettonica che unisce la sede del potere religioso, quale era la Chiesa Matrice e la sede del potere civile quale era il Palazzo senatorio. Mattonelle in maiolica policroma, raffiguranti vari motivi ceramici in uso in Sicilia dall’età araba all’800, rivestono ogni alzata della scala.

Piazza Armerina: I monumenti, le chiese, gli antichi palazzi, il barocco siciliano che li adorna rendono Piazza Armerina una splendida città d’Arte. Passeggiando per le vie del centro storico, si ha la sensazione di riviverne gli antichi splendori. Tra i siti archeologici di maggior interesse, la Villa Romana del Casale, patrimonio dell’UNESCO che risale alla fine del III secolo d.C. Magnificamente ornata da stupendi mosaici, fu scoperta alla fine del 1800 per poi essere completamente portata alla luce nella metà del ‘900. Il suo immenso valore di documento di storia dell’arte è dovuto principalmente agli oltre 40 pavimenti a mosaico policromo, disposti su una superficie di oltre 3.500 mq., che rappresentano un complesso ineguagliabile quale non si trova in nessun altro centro archeologico del mondo romano per numero e grandezza di pavimenti, per importanza di rappresentazioni, per elevatezza di valore artistico. Molto probabilmente si tratta di una lussuosa residenza privata appartenente ad una potente famiglia romana. Si estende per circa 3.500 Mq. Unica nel suo genere soprattutto per la tipologia del mosaico i cui tasselli sono di dimensioni ridottissime. L’effetto ottenuto è sicuramente spettacolare, le immagini sono particolarmente dettagliate e ricche di colori e sfumature.

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